Sergio Pappalardo: «Mi fa piacere che insieme al nome del mio olio venga menzionata anche Santa Maria di Licodia»
Era presente anche un olio di Santa Maria di Licodia, lo scorso 20 gennaio, all’evento tenutosi presso il “Parco dei Principi Grand Hotel & Spa” di Roma dal titolo “Evoluzione, percorsi per l’extravergine di qualità”. Un progetto di promozione e valorizzazione dell’olio evo di qualità interamente dedicato agli operatori di settore quali ristoratori, chef, titolari di gastronomie e alla stampa di settore che ha visto esporre i 59 oli di 34 aziende nazionali. A rappresentare il nostro territorio è stato Sergio Pappalardo, un giovane licodiese che ha deciso da qualche anno di affiancare alla sua professione di esperto di marketing anche quella legata alla degustazione e alla produzione dell’olio extravergine d’oliva.
Un olio largamente apprezzato recensito dal giornale online di enogastronomia conachedigusto.it tra i 5 migliori oli della kermesse romana. “Sikulus di Santa Maria di Licodia (CT)” si legge “con la monovarietale Nocellara Etnea “Don Peppino” fruttato medio, sentori di pomodoro verde, rucola erbe aromatiche come timo e basilico, in bocca armonico con note di mandorla fresca e vegetali, il finale elegante al palato con un accenno gradevole allo speziato di pepe verde.”
“Don Peppino”, olio I.G.P. dell’azienda “Evo Sikulus” nasce alle pendici dell’Etna da circa 400 piante della varietà Nocellara Etnea, a circa 800 metri dal livello del mare in territorio di Santa Maria di Licodia. Un’azienda tramandata di padre in figlio, il cui testimone viene raccolto oggi dal giovane Sergio Pappalardo, che ha voluto portare in campo una vera e propria “Cultura dell’olio“, dove le conoscenze della tradizione olearia siciliana si mescolano all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale rendendo possibile una coltivazione priva di erbicidi. «ll Don Peppino» spiega Pappalardo «sta riscontrando davvero un bel successo, soprattutto da Roma in su. Questo prodotto è stato inserito in diverse guide e mi fa piacere che insieme al nome del mio olio venga menzionata anche Santa Maria di Licodia. Pian piano stiamo riscuotendo delle piccole soddisfazioni che ci incoraggiano ad andare avanti in questo percorso».