Gli abiti che Daniele Cancemi aveva prima di scomparire ritrovati dopo 20 giorni da “Chi l’ha visto?” dentro la lavatrice della casa del giovane, ancora umidi e profumati
È andata in onda ieri sera, durante la seconda puntata dell’edizione 2016 del programma di Rai Tre “Chi l’ha visto?”, la ricostruzione integrale della storia che dal 30 agosto scorso tiene sulle spine l’intera comunità licodiese con un solo interrogativo: Che fine ha fatto Daniele Cancemi?
Il programma si era già interessato del caso “Cancemi” lo scorso 12 settembre all’interno della striscia quotidiana di “Chi l’ha visto? 12:25”, della quale la nostra testata aveva dato notizia (rileggi l’articolo).
Un mistero che, alla luce delle immagini mostrate ieri sera e realizzate lo scorso sabato dalla troupe televisiva approdata a Santa Maria di Licodia, si infittisce sempre di più, assumendo i connotati di un giallo. A destare sospetto sono proprio quei vestiti, un paio di pantaloncini, una maglietta e delle scarpe da lavoro, che secondo le ricostruzioni del padre e della sua compagna sarebbero stati indossati dal giovane licodiese prima della sua scomparsa. Abiti che si trovavano dentro la lavatrice della dependance in cui viveva Daniele, “tanto bagnati e profumati”, sottolinea l’inviata della trasmissione. Una variabile del tutto improbabile a quasi 20 giorni dalla scomparsa. «Chi ha avviato quella lavatrice, e perché?» questa è la domanda con la quale la giornalista che ha ricostruito la vicenda della scomparsa del 29enne, conclude il servizio.
Come già accennato, le telecamere di Rai Tre hanno anche raccolto le testimonianze di chi Daniele lo conosceva bene. « Un ragazzo che non ha malizia – dice un giovane licodiese – lavorava con me, mangiava a casa mia. Non c’erano persone come lui». A confermare la tesi del “bravo ragazzo” è anche il fratello Antonio, sottolineando che non dava fastidio a nessuno. «Non era un ragazzo che meritava del male – sottolinea il cugino Alfio Cancemi – che non poteva fare del male. Noi ci chiediamo perché sei scomparso, dove sei, con chi sei. Non abbiamo nessuna notizia e non ci sappiamo dare nessuna risposta.»
Questi e tanti altri interrogativi sono certamente scaturiti dalla ricostruzione a cui milioni di italiani hanno assistito. Insomma, nuovi indizi che, potrebbero aprire nuovi scenari e che i licodiesi – in ansia al pari dei congiunti per la sorte del 29enne – apprendono per la prima volta dal piccolo schermo.
A noi, non rimane altro che sperare che nulla sia accaduto a Daniele e che possa ritornare presto a casa a riabbracciare i parenti e gli amici.
(Ha collaborato Luca Crispi)