“È fuor di dubbio che l’apporto del Movimento per l’Autonomia – dichiara il leader Raffaele Lombardo del Mpa – ha determinato, in misura significativa, il primato di Forza Italia in Sicilia ed il successo di Caterina Chinnici che, con oltre 90 mila voti di preferenza, si afferma come vincitore morale della competizione. E al tempo stesso va riconosciuto al Mpa il concorso alla tenuta del Governo regionale presieduto da Renato Schifani“.
Altrettanta soddisfazione viene espressa dal sindaco di Paternò Nino Naso “È davvero eccezionale il risultato ottenuto dall’On. Caterina Chinnici nelle elezioni europee 2024, supportata dal Movimento per l’Autonomia (MPA) di Raffaele Lombardo. A Paternò il dato che si registra è davvero notevole, sono quasi 1300 i voti di preferenza che hanno contribuito al totale di oltre 93.000 in Sicilia. Grazie all’impegno del MPA – prosegue il sindaco – l’On. Chinnici è tra i candidati più votati nella circoscrizione insulare, e che pone la città di Paternò al terzo posto tra i Comuni della provincia di Catania per voti di preferenza. Il MPA è presente a Paternò e continuerà a esserci in futuro. La collaborazione tra due forze politiche moderate e di equilibrio – continua Nino Naso – ha dato vita a una proficua sinergia che ottiene a Paternò un dato straordinario, quasi 3000 voti di lista, proiettando il partito di Forza Italia, a primo partito votato in Sicilia. È un esperimento che parte proprio da Paternò – conclude il sindaco – in cui si pongono le basi di una importante sinergia tra la classe dirigente del MPA e di FI a dimostrazione dello straordinario dato ottenuto e che ci spinge a rafforzare il nostro impegno politico. Continueremo a lavorare uniti per un futuro di crescita e autonomia. Grazie a tutti gli amici e sostenitori per il loro straordinario supporto e sostegno”.
I CERTI E GLI ATTENDISTI AL PARLAMENTO EUROPEO
Ancora non si hanno totalmente certezze nel CENTRODESTRA per alcuni a Bruxelles.
Per Fratelli d’Italia ci sarà al Parlamento europeo il già europarlamentare palermitano e secondo eletto, Giuseppe Milazzo (prima era in Forza Italia poi passato a Fratelli d’Italia). Seguirà per subentro, con la rinuncia già annunciata prima delle elezioni di Giorgia Meloni (la più votata), l’ex assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
In Forza Italia non è ancora definito chi occuperà gli scranni europei. Infatti i due eletti, rispettivamente l’assessore delle Attività produttive Edy Tamajo, il più votato, e l’altro assessore regionale dell’Economia Marco Falcone, non avrebbero dato dei convinti segnali di rinuncia. Nel caso uno declinasse (e fino a qualche giorno addietro si indicava in Eddy Tamayo quale dimissionario), il seggio andrebbe a Caterina Chinnici, terza eletta. Ma altre voci ricorrenti vogliono l’assessore regionale delle Attività produttive prendere tempo, tanto che ci sarebbero trattative in corso con i vertici nazionali di Forza italia che pressano per dare un ruolo a Caterina Chinnici, prima dei non eletti. Le dichiarazioni più recenti di Eddy Tamaio si percepisce l’intenzione di raggiungere una scelta collettiva con il presidente della Regione Renato Schifani e le altre forze politiche che lo hanno sostenuto. Si vocifera che potrebbe rinunciare al seggio europeo acquisendo l’assessorato regionale alla Sanità. Si parla pertanto anche una sorta di rimpasto nella Giunta regionale di centrodestra. Pesa tuttavia su ogni decisione l’esito del ricorso presentato dall’ex assessore all’Agricoltura Luca Sammartino al Tribunale del Riesame, la cui udienza dovrebbe essere tra due giorni, per l’indagine su scambio politico-mafioso a Tremestieri Etneo. Presumibilmente, le decisioni per il seggio europeo e il rimpasto in Giunta saranno prese dopo la decisione dei Giudici.
Rimanendo sempre nel centrodestra, per la Lega è stato eletto Raffaele Stancanelli, che precedentemente, nella scorsa legislatura, era stato eurodeputato con Fratelli d’Italia.
Per quanto riguarda le altre Forze politiche che al momento in Sicilia si indentificano con il centrosinistra, oppure all’opposizione del Governo regionale siciliano di centrodestra, abbiamo:
La segretaria nazionale Elly Schlein, la più votata nel PD, che aveva già dichiarato prima del voto l’intenzione di rinunciare, sarà pertanto surrogata dall’ex capogruppo del Pd all’Assemblea regionale, Giuseppe Lupo, attualmente solo consigliere comunale a Palermo dopo essere stato escluso dalla lista alle Regionali;
Nel Movimento 5 Stelle, è stato eletto Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi, indicato alle votazioni anche dal presidente del movimento Giuseppe Conte;
Infine Alleanza Verdi e Sinistra, in cui la più votata è Ilaria Salis, che tuttavia è stata anche eletta nella circoscrizione Nord-Ovest. Dietro di lei nella circoscrizione Isole (Sicilia-Sardegna) c’è il sindaco di Riace Mimmo Lucano, il quale a sua volta è stato eletto in altre due circoscrizioni, quella del Nord-Est e della sua Calabria (nella circoscrizione Italia meridionale). Se entrambi rinunceranno alla circoscrizione Isole (Sicilia-Sardegna), subentrerebbe l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, terzo arrivato.
Un ultimo breve appunto di cronaca: nella circoscrizione Isole (Sicilia-Sardegna) non ci sarà quindi una rappresentazione di eletti nativi della Sardegna.